Studiose ebree ortodosse aiutano le donne a parlare di sesso.

Da circa 10, da quando Nishmàt – un seminario ortodosso unico nel suo genere –  ha lanciato un programma di formazione per yoatzòt halachà (“consulenti in halachà”), molte donne ebree sono rassicurate dal fatto di potere porre domande su sesso e sessualità ad altre donne, per di più ortodosse e competenti in halachà.
Il programma di Nishmàt nasce dalla consapevolezza che le regole della Taharàt hamishpachà, della “Purezza famigliare”, pur essendo al centro della vita matrimoniale ebraica, sono discusse spesso con imbarazzo ed esitazione, soprattutto quando si tratta, per una donna, di porre domande ad un Rav. É molto più semplice parlarne con un’altra donna, tanto più se si ha la garanzia della sua preparazione halachica. Le yoatzòt possono essere contattare sia attraverso una “hotline”, Yoètzet, disponibile in Israele e in Nord America, sia via mail dal sito di Nishmàt.

Le yoatzòt lavorano per lo più su base volontaria e il pubblico che si rivolge loro è estremamente eterogeneo, come lo sono le domande poste che spaziano dalle regole della purezza famigliare, alla kasherut allo Shabbat.

Il fenomeno fa riflettere sul progressivo diffondersi di un’approfondita educazione religiosa tra le donne nel mondo Ortodosso, dominato da autorità maschili. Obietteranno in molti che le mogli dei rabbini assolvono da lungo tempo il compito di intermediarie tra i loro mariti e le donne in cerca di risposte a questioni troppo private per parlarne direttamente con un Rav. Ma sono appunto intermediarie, e la parola definitiva spetta a loro marito.
Forse, proprio per questo, il fenomeno delle yotzeòt farà discutere.

Per maggiori informazioni:         http://jta.org/news/article/2009/10/29/1008835/female-orthodox-scholars-helping-women-talk-about-sex

Sito di Nishmat:    http://www.nishmat.net